
I rimedi casalinghi contro il singhiozzo
È sempre la solita storia: ogni volta che si deve conoscere un nuovo collega di lavoro, fare un intervento importante o partecipare a una conversazione seria, arriva il singhiozzo. È fastidioso e imbarazzante nello stesso tempo e bisogna liberarsene al più presto. Che fare?
Massaggiare il lobo dell’orecchio
Ebbene sì, il lobo dell’orecchio. Può sembrare un po’ strano ma molti sostengono che funzioni. Non si conosce il legame esistente tra il singhiozzo e il lobo dell’orecchio ma la zona del cervello che controlla il singhiozzo si trova nella parte superiore della colonna vertebrale, dietro il collo.
Ingerire un cucchiaio da tavola di zucchero
Se il massaggio del lobo dell’orecchio non funziona ingerire un cucchiaio da tavola di zucchero in polvere. Sembra che lo zucchero stimoli un impulso nervoso della bocca che aiuta, in un modo o nell’altro, a placare le contrazioni spasmodiche del diaframma (il muscolo situato proprio sotto i polmoni che provoca il singhiozzo). Certi riescono così a calmare il singhiozzo lasciando sciogliere lo zucchero in bocca.
Applicare del ghiaccio
Un medico di Belligham (Washington, Stati Uniti) ha scoperto che è possibile bloccare i messaggi nervosi, responsabili del singhiozzo, con l’ausilio di alcuni cubetti di ghiaccio. Consiglia di mettere 2 cubetti su entrambi i lati del pomo d’Adamo. Se non succede nulla, spostare allora i cubetti verso il lato del collo, tenendoli sempre alla stessa altezza.
Trattenere il respiro
Trattenere il respiro il più a lungo possibile e ingoiare la saliva ogni volta che si sente arrivare il singhiozzo. Ripetere l’operazione più volte. Di solito il singhiozzo scompare.
Provare il vecchio trucco del sacchetto di carta
Respirare per circa 1 minuto dentro un sacchetto di carta, applicato contro le labbra. A volte, l’accumulo di biossido di carbonio fa cessare il singhiozzo. Non prolungare la respirazione oltre il minuto perché si rischia di perdere conoscenza.
Bere acqua con la testa in basso
Riempire un bicchiere d’acqua, piegarsi, trattenere il respiro e bere al contrario. Quando si finisce di bere, il singhiozzo è generalmente scomparso. Risollevarsi ed espirare.
Stringere le ginocchia contro il petto
Sedersi per terra e portare le ginocchia contro il petto. Afferrare le ginocchia tra le braccia e stringere, tn questo modo si comprime il petto e si svuotano i polmoni. Restare in questa posizione per qualche secondo, poi rilassarsi. Questo esercizio è di solito sufficiente per fare scomparire quella peste di singhiozzo.
Tirare la lingua con un colpo secco
In ogni caso, certi raccomandano di tirarla delicatamente!
Chiudere le palpebre e massaggiare delicatamente gli occhi
Anche una semplice pressione sugli occhi chiusi sembra fare effetto.
Pizzicarsi le labbra
Mettere il pollice in bocca, tra i denti e il labbro superiore. Pizzicare il labbro con l’indice, proprio sotto la narice destra.
Fare degli sciacqui
Eliminano il singhiozzo e rinfrescano l’alito.
Qualche altro trucchetto
> Bere un bicchiere d’acqua tutto d’un fiato, velocemente.
> Mangiare pane secco.
> Ingoiare un po’ di ghiaccio triturato.
> Solleticare il palato con un bastoncino.